La donna dopo essere stata ricoverata tra venerdì e sabato al Rummo di Benevento, è stata trasportata d'urgenza ieri al Cotugno di Napoli
Si sono aggravate le condizioni della maestra d’asilo colpita da una meningite fulminante. La donna, 30 anni, è entrata in uno stato di coma dopo essere stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Cotugno di Napoli. Scattate le procedure di profilassi per l’istituto e tutte le persone che sono state a contatto con la 30enne negli ultimi giorni.
“All’ingresso in pronto soccorso – spiega Angelo Salomone Megna, direttore dell’unità complessa di Malattie infettive dell’ospedale Rummo – la paziente presentava chiaramente i segni gravi di sepsi, verosimilmente meningococcica, con la presenza di porpora, per cui è stato necessario l’intervento rianimatorio con successiva intubazione e ventilazione assistita. Quindi si è reso necessario il trasferimento presso la rianimazione infettivologica del Cotugno, in quanto il nostro ospedale non dispone ancora di una rianimazione destinata alle malattie infettive. I primi sintomi possono essere aspecifici però, dopo 2-3 giorni peggiorano e compaiono nausea e vomito, febbre, pallore, fotosensibilità, insieme alla rigidità della nuca e quella all’estensione della gamba. La meningite e la sepsi meningococca si possono anche presentare con forme fulminanti, con il peggioramento delle condizioni in poche ore, e la comparsa di petecchie (piccole macchie rossastre o violacee dovute a micro-emorragie dei vasi“.
I MESSAGGI – Oltre agli amici, i colleghi e le famiglie dei bambini dell’asilo, ecco il messaggio – riportato da Il Mattino – della Fidasc Campania: “L’intera federazione della Campania è vicina a te, all’intera famiglia, al tuo papà, nostro ufficiale di gara e alla nostra pluricampionessa di tiro, che sta affrontando la gara più importante, quella per la sua vita e come sempre è combattiva e grintosa. Sicuramente, come ci ha abituati sui campi di gara, vincerai anche stavolta perché oltre a essere una campionessa indiscussa nello sport hai già dimostrato di essere una campionessa nella vita. Ritorniamo a vincere, regalaci per l’ennesima volta il gradino più alto del podio e facci gioire per te e insieme a te. Ti aspettiamo con la gioa e la voglia di rivederti“.