Il ragazzo di cava dè Tirreni è stato ritrovato a Scalea ieri dopo essere andato via di casa: "Voglio entrare in una struttura adatta a me"
L’allarme è cessato ieri quando il 14enne Luigi Zucca, originario di Cava dè Tirreni (in provincia di Salerno) è stato ritrovato in una casa di Scalea, nota località estiva calabrese. È stata la madre ad andarlo a prendere nell’abitazione dove si era nascosto.
Ma la vicenda di Luigi nasconde altro. Un malessere e un disagio relativi ad una patologia della quale è affetto il giovane: la sindrome ADHD (disturbo del comportamento provocatorio oppositivo).
Per questo, secondo quanto riportato da Il Mattino, Luigi avrebbe minacciato di scappare ancora e di non far ritorno più a casa se non dovesse essere accettato in un centro specializzato dove poter essere curato.
“Non tornerò se non mi fanno entrare in una struttura, adatta a me vi farò piangere“, aveva detto alla mamma. Quest’ultima ha dichiarato: “Sono andato a riprenderlo sta bene, ma ha continuato a dirmi che devono farlo entrare nel centro che avevamo individuato per il suo problema. Vuole andare a scuola. Non è scappato per un colpo di testa, ma perché vuole essere aiutato. Si sente abbandonato. Ha lanciato un ultimatum se entro una settimana non ci saranno risposte, se ne andrà di nuovo. Questa volta butterà il cellulare“.
Ha concluso la donna: “Siamo stati convocati dal sindaco Servalli e dall’assessore alle politiche sociali. Ci hanno ascoltato e promesso che faranno di tutto per aiutare Luigi. Il nostro avvocato è andato in Procura per sollecitare il giudice che deve firmare il decreto per aprire le porte del centro“.