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Niccolò cade dalla sedia a rotelle a causa di una buca: morto per arresto cardiaco

Bisognerà attendere l’autopsia per chiarire le cause del decesso di Niccolò Bizzarri, 21enne studente affetto dalla distrofia di Duchenne e costretto su una sedia a rotelle, morto lunedì all’ospedale di Santa Maria Nuova dove era stato portato per accertamenti dopo essere caduto in una buca nel centro di Firenze.

​Ma intanto il suo decesso ha suscitato non solo dolore ma anche polemiche: secondo quanto riferito da alcuni amici del giovane, a provocare la caduta di Niccolò è stato il selciato dissestato di piazza Brunelleschi, dove si trova uno dei plessi universitari cittadini, quello di lettere, dove il ventunenne studiava e da dove era appena uscito. La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, ipotizzando l’omicidio colposo, al momento contro ignoti, e ha disposto, oltre l’autopsia, di acquisire eventuali immagini delle telecamere in strada per chiarire quanto accaduto.

Un audit è stato poi promosso dalla Asl: Niccolò «era ancora all’interno della struttura di emergenza e urgenza, dov’era giunto per un trauma, quando è stato colto da un improvviso malore che lo ha portato al decesso, nonostante le manovre rianimatorie». L’Azienda sanitaria ha annunciato che analizzerà il caso attraverso la metodologia del rischio clinico, che prevede il coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari presenti in pronto soccorso quando il giovane è morto. Intanto cordoglio è stato espresso dal sindaco Dario Nardella: “Esprimo tutto il mio dolore a familiari e amici di Niccolò perché questo fatto è drammatico e non dovrebbe mai succedere in un nessuna città, né Firenze, né nessun’altra città”.

“La nostra polizia municipale – ha aggiunto – è intervenuta prontamente, ha fatto tutti i rilievi prima che venisse coperta la buca, in modo da consentire alla magistratura di svolgere le indagini, quindi noi garantiremo la totale collaborazione su questa dinamica». Critici con Palazzo Vecchio le opposizioni: “È riuscito a far peggio della Raggi con le buche”, lo ha attaccato il consigliere regionale leghista Jacopo Alberti, osservando che piazza Brunelleschi «è nota per essere da decenni un angolo di città quasi dimenticato”. Cordoglio anche dal rettore Luigi Dei. Niccolò tra l’altro era rappresentante degli studenti per Lista Aperta e sarà ricordato all’inizio delle prossime sedute del Senato accademico il 24 gennaio e del Cda il 31 gennaio. Per ricordare il giovane studente si sta valutando l’ipotesi di intitolargli un’aula all’Università.