La capogruppo regionale: “Centrosinistra dicesse se ha deciso di consegnare la Campania a Salvini e all’imputato per voto di scambio Cesaro"
M5S, Ciarambino: “Pd in imbarazzo, dirigenti nazionali incapaci di liberarsi di De Luca”. “Se è vero che la dirigenza del Partito democratico starebbe pensando di ricandidare un personaggio come De Luca, come ha appena rivelato lo stesso governatore in uscita, trovasse allora il coraggio di ammettere la propria totale incapacità a costruire un’alternativa al peggior presidente che questa terra ricordi. E’ certamente comprensibile l’imbarazzo che genera un soggetto come l’attuale governatore, che ha precipitato la Campania a livelli più bassi in tutti gli indici di vivibilità, noto più per le sue offese gratuite e le uscite al limite della volgarità, che per iniziative istituzionali di cui non si ha traccia. Ma oggi il Pd continua a navigare nell’ambiguità. Dicesse, una volta per tutte se, per puri giochi di correnti, ha deciso di puntare su un uomo che ha fallito miseramente. Puntare su De Luca equivale a consegnare la Campania al centrodestra di Salvini, Caldoro, Carfagna e dell’imputato per voto di scambio Armando Cesaro, i nemici numero uno della Campania”.
Lo ha dichiarato la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.
“Le uniche voci che sentiamo ad oggi dal Pd, sono quelle di esponenti nazionali che lanciano disperati appelli al M5S, ma che non fanno mai cenno a un progetto per la Campania, alla volontà di fare un’operazione di profonda pulizia al proprio interno né ai temi salienti e alle soluzioni che questa regione aspetta da 20 anni. Appelli che non hanno sostanza. La Campania non ha bisogno di chiacchiere e noi non abbiamo tempo da perdere. Come Movimento 5 Stelle continueremo a lavorare ad un progetto di rilancio della nostra terra, con il coinvolgimento delle migliori realtà. Non consentiremo che questa regione finisca nelle mani di un centrodestra che, dopo 5 anni di amministrazione fallimentare e altri 5 di una finta opposizione, porterebbe in dote la Lega di quel Salvini fresco di condanna per insulti razziali ai napoletani e pronto ad avvelenare la Campania, disseminando inceneritori in ogni provincia”.