Anche una torta di benvenuto per il bambino al centro della polemica. L'abbraccio dei nuovi compagni e docenti
Uno striscione realizzato dagli alunni della sua classe, “Benvenuto“, torta e pasticcini ma soprattutto l’affetto delle maestre e dei compagni che lo accompagneranno in quest’anno scolastico. Festa grande ad Afragola (località in provincia di Napoli) per il primo giorno di scuola del 2020 di Andrea, il bimbo con sospetto autismo a cui, secondo quanto riferito dalla mamma, oggi in lacrime per la felicità, è stata negata la recita natalizia in un altro istituto scolastico.
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Il bimbo è stato accolto dalle due maestre della sua classe, dalle tre di sostegno a cui è stato affidato, dalla preside Immacolata Davide, e dal sindaco di Afragola, Claudio Grillo. La commozione della mamma, però, subito lascia il posto all’amarezza: “Inizieremo una battaglia legale – fa sapere – affinché la scuola che lo ha emarginato chiuda. Spero che il Parlamento si attivi per creare leggi ad hoc perché i nostri figli sono esseri umani e l’emarginazione e la discriminazione fanno male quanto la disabilità se non di più“.
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