Il cancro alla larige non ha impedito che a Napoli si realizzasse un vero e proprio miracolo. 250 persone operate nell’ultimo anno all’ospedale del Mare, destinate ad essere afoni a vita, potranno invece parlare e cantare.
L’unità specialistica diretta da Giuseppe Tortoriello riesce a superare qualunque barriera. E proprio oggi, nella sala convegni del presidio ospedaliero gli ammalati oncologici reduci dall’intervento parteciperanno a una commedia dove intoneranno canti natalizi e reciteranno poesie. “Il nostro – ha spiegato Tortoriello a Il Mattino – è tra i pochissimi centri in Italia in cui le moderne protesi alla laringe sono impiantate subito, già durante l’intervento. Ciò consente un recupero immediato, evita un secondo step ricostruttivo e integra il recupero delle funzioni fonatorie durante la cicatrizzazione“.
Si tratta di un intervento innovativo, chirurgia endoscopica con laser a CO2 che permette proprio di rimuovere il tumore per via endoscopica garantendo la rirpesa delle funzionalità vocali. “La malattia – ha aggiunto uno dei pazienti – crea un ostacolo che appare invalicabile. La perdita della laringe ha sempre determinato una grave difficoltà nella comunicazione. La volontà di un malato e l’evoluzione della scienza superano ogni impedimento”.
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