Detenuto in carcere a Massa dal 20 luglio scorso, Antonio Logli, marito di Roberta Ragusa, ha scritto una lettera alla redazione di Quarto Grado.
Logli dice di essere in attesa delle motivziopni della sentenza della cassazione e, ancora una vota, si pronuncia del tutto innocente.
Il testo della lettera
“Ancora una volta voglio ribadire con forza la mia innocenza, nonostante tale sentenza di condanna ormai definitiva non mi voglio arrendere. Ho chiesto e vorrei utilizzare se e ove possibile gli strumenti che la legge mi consente ai fini di poter eventualmente riaprire il mio caso. Questa mia forte volontà è supportata dalla presenza continua e costante dei miei figli Alessia e Daniele, dei miei genitori Carla e Valdemaro e naturalmente Sara. Essi ogni settimana per non lasciarmi solo vengono a trovarmi supportandomi in tutti i modi. Ho apprezzato le ultime trasmissioni perché a mio modo di vedere è emersa una descrizione della mia persona molto più vicina alla realtà. Esaurita la fase processuale e avendo modo di pensare a lungo dal momento che sono stato richiuso in carcere, ho preso la decisione di affidarmi all’avvocato Di Martino, per verificare eventuali nuove azioni e comunque per assistermi in tutta l’azione penale.
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