La polemica: dipendenti messi alla berlina?
Tre dipendenti della funicolare centrale in turno domani sera hanno inviato comunicazione di malattia, uno ha chiesto il congedo parentale. Il congedo parentale era stato chiesto da due dipendenti, ma uno dei due lo aveva richiesto fuori tempo massimo e, pertanto, gli è stato negato dall’Azienda. Lo stesso dipendente ha successivamente inviato comunicazione di malattia. Anm ha fatto scattare subito la ricerca di quattro sostituti tra gli altri dipendenti, prima sui 27 della funicolare centrale e poi allargandola ai 77 Fta di tutte le funicolari napoletane, per sostituirli in turno straordinario ma nessuno si è reso disponibile. Per questo motivo la Funicolare Centrale domani sera, sabato 21 dicembre non effettuerà il prolungamento notturno fino alle ore 2, ma chiuderà alle ore 22.00.
“Assistiamo ancora una volta – afferma l’amministratore unico di Anm Ncola Pascale – a un comportamento indegno. I dipendenti della funicolare, a fronte di un accordo firmato con i sindacati, continuano il loro ostruzionismo che danneggia e offende cittadini e i turisti. Lavorare in Anm vuol dire avere responsabilità di servizio nei confronti della collettività a cui non si può derogare per personali rivendicazioni. Eppure lo fanno. In questi giorni abbiamo assistito a vicende curiose, a partire dalle richieste da parte dei dipendenti di congedo parentale per sabato e ora sono arrivate anche le comunicazioni di malattia su cui indagheremo in maniera approfondita. Resta il danno gravissimo alla città per la quale parte importante dell’azienda lavora tutti i giorni cercando di migliorare i servizi”.
Domani sera sarà invece regolarmente attiva la Linea 1 Metropolitana di Napoli fino alle ore 2 della notte.