Erano quasi le 13 quando due giovani, con il volto nascosto da un casco integrale e a bordo di uno scooter, si sono avvicinati al loro bersaglio. Uno di loro è sceso ed ha estratto un arma con la quale ha esploso diversi colpi d’arma da fuoco.
L’AGGUATO – I proiettili hanno colpito a entrambe le gambe un uomo di origini extracomunitarie. Siamo in via Venezia, zona del quartiere Vasto. Considerato l’orario le strade erano affollate ed immediatamente si è scatenato il panico tra i passanti.
Molte persone si sono radunate sul luogo dell’agguato. Repentino l’intervento da parte della Squadra mobile. Gli agenti hanno messo la zona in sicurezza e provveduto ai normali accertamenti del caso. Il ferito è stato soccorso e ricoverato presso l’ospedale Loreto Mare. Non è in pericolo di vita.
IL PRECEDENTE E LE INDAGINI – Era il gennaio del 2017 quando tre extracomunitari furono feriti nella zona conosciuta come la Duchesca. Il rione si trova tra la Maddalena e il Vasto, crocevia di molti affari illeciti gestiti da più clan. Le indagini rivelarono che l’agguato, durante il quale fu colpita anche una bimba di 10 anni, era stato organizzato dal clan Mazzarella.
A gennaio furono arrestati i cinque responsabili del raid armato. Secondo gli inquirenti il noto sodalizio aveva lanciato alle organizzazioni nemiche un messaggio molto chiaro in merito alla gestione del racket e delle estorsioni. Per questo motivo gli investigatori stanno battendo la pista che potrebbe al movente camorristico.
Non è un mistero, infatti, che nell’area ci sia l’influenza di più clan. Da una parte ciò che resta dei Giuliano e dei Sibillo. Dall’altra i Mazzarella e i Contini, con questi ultimi che agiscono nella zona per conto dell’Alleanza di Secondigliano. Uno scenario del ‘tutti contro tutti’ che contribuisce a ledere i deboli equilibri criminali del quartiere.
CAOS AL VASTO – Ma c’è un altro elemento di estrema attualità e relativo ad un altro fenomeno sociale: l’integrazione. Il quartiere Vasto da questo punto di vista pare senza controllo. Sono state numerose le segnalazioni relative al degrado urbano nel quale versa la zona.
Sono stati tanti i video che hanno mostrato le risse, finite anche nel sangue, tra extracomunitari. La situazione è incandescente e i residenti hanno più volte espresso il loro disappunto rispetto al mancato sostegno da parte delle istituzioni.
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