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Omicidio Sacchi, concluso l’interrogatorio di Anastasiya: “Non sapevo nulla dei 70mila euro”

Anastasiya Kylemnyk ha parlato così questa mattina nel corso dell'interrogatorio davanti al gip Costantino De Robbio

“Non sapevo di avere 70mila euro nello zaino ed ero davanti a quel pub come mille altre volte era capitato”. Anastasiya Kylemnyk ha parlato così questa mattina nel corso dell’interrogatorio davanti al gip Costantino De Robbio.

“Il comportamento di Anastasia durante l’interrogatorio ha dato atto della sua estraneita’ all’ipotizzato traffico di sostanze stupefacenti”. Lo ha dichiarato, al termine dell’atto istruttorio, l’avvocato Giuseppe Cincioni, difensore della fidanzata di Luca Sacchi.

“Io e Luca siamo assolutamente estranei alla vicenda”, ha aggiunto la giovane difendendo Giovanni Princi, amico davrebbe inoltre riferito la ragazza a cui i magistrati contestano il tentativo di acquisto di un grosso quantitativo di sostanza stupefacente insieme a Giovanni Princi, ex compagno di scuola di Sacchi.

L’interrogatorio di Princi e Del Grosso

Non volevo uccidere nessuno, era la prima volta che prendevo una arma in mano”. Lo ha detto Valerio Del Grosso, autore materiale dell’omicidio di Luca Sacchi, davanti al gip Roma in una dichiarazione spontanea.

L’indagato si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere, nell’ambito del nuovo interrogatorio di garanzia, cosi’ come Paolo Pirino, anche lui arrestato nella prima tranche dell’indagine.

Princi è addolorato

“Giovanni Princi e’ addolorato per la morte del suo amico Luca a cui era molto legato. Per lui e’ stata una vicenda dolorosissima”. Lo afferma l’avvocato Massimo Pineschi. Anche Princi come Del Grosso si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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