Era tornato in libertà lo scorso mese di luglio dopo che la Direzione distrettuale antimafia (DDA) non aveva presentato in udienza l’istanza di ricorso presso il Riesame (rispetto alla decisione del Giudice per le indagini preliminari – GIP – di non voler convalidarne l’arresto).
Si trattava del caso relativo all’omicidio di Aldo Autuori avvenuto la sera del 25 agosto 2015 a Pontecagnano – Faiano (in provincia di Salerno). Ma circa 15 giorni fa Gennaro Trambarulo è stato arrestato e condotto di nuovo in carcere con l’accusa di estorsione ed usura aggravate dal metodo mafioso.
Ieri, il Tribunale del Riesame (Sezione 12), ha cancellato l’aggravante dell’ex articolo 7, ovvero il 416 bis, annullandone l’ordinanza. Stessa sorte per l’imputata Carmela Pellegrini. Nonostante Trambarulo resti in carcere, sono state accolte – rispettivamente – le istanze degli avvocati Rffaele Chiummariello e Francesco Foreste.
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