Voce di Napoli | Navigazione

Michele Barone al processo: “Chi mi accusa era innamorata di me”

Le parole dell'ex parroco di Casapesenna accusato di violenza sessuale su minorenni e falsi esorcismi

Ha avuto la possibilità di rispondere in aula, durante il processo a suo carico, alle accuse di falsi esorcismi e violenze sessuali nei confronti di tre fedeli, tra cui una ragazzina di 15 anni di Maddaloni (località in provincia di Caserta).

Michele Barone, sacerdote scomunicato di Casapesenna, come riportato da Caserta Ce, ha detto ai giudici: “Erano tutte innamorate di me, io le ho respinte e per questo si erano risentite. Non ho avuto relazioni con nessuno“.

Barone ha dichiarato di aver seguito, per gli esorcismi, i riti liturgici di tradizione latina e cristiana. Mentre ha respinto la tesi secondo la quale avrebbe segregato la giovane vittima. Tutte ricostruzioni che si scontrerebbero con le prove raccolte dagli inquirenti, in particolare diversi messaggi da alcune chat.

Michele Barone al processo: "Chi mi accusa era innamorata di me"