Marco Carta è stato assolto per il furto di magliette alla Rinascente di Milano. L’ex vincitore di Amici e del Festival di Sanremo 2009, con rito abbreviato, è stato assolto dal giudice di Milano per il furto di sei magliette del valore di 1.200 euro avvenuto lo scorso 31 maggi. Il pm Nicola Rossato aveva chiesto in precedenza per l’artista otto mesi di carcere e 400 euro di multa. La sentenza è stata accolta con grande entusiasmo dall’artista, che non era presente in aula e che è scoppiato a piangere al telefono con i suoi legale.
Carta ha poi condiviso su Instagram un lungo sfogo, nel quale ha ringraziato tutte le persone che gli sono rimaste accanto in questo periodo. “Non ho mai smesso di credere. È come se oggi mi svegliassi da un brutto sogno. Perché è questo che rimane, solo un brutto ricordo in via d’estinzione. Ringrazio tutte le persone che non hanno mai creduto neanche per un secondo alle cattiverie dette gratuitamente. Grazie alla mia famiglia, ai miei amici, quelli veri. Grazie Sirio, amore mio. Adesso posso riprendere ancora più forte la mia musica e le mie giornate, ora posso tornare a sorridere. Grazie al mio World Paper. Grazie dal profondo del mio cuore ai miei avvocati Simone Giordano Ciro e Massimiliano Annetta”, ha scritto Marco Carta su Instagram.
La notizia dell’assoluzione di Marco Carta ha subito fatto il giro del web e delle televisioni. In diretta su Rai Uno, a Vieni da me, Caterina Balivo ha applaudito a lungo al cantante sardo. “Ho sempre creduto in te”, ha dichiarato la conduttrice nel suo salotto. Caterina è stata infatti una delle prime a sostenere pubblicamente l’innocenza e la buona fede di Marco. Dopo l’assoluzione Marco Carta sarà ospite di Live-Non è la d’Urso lunedì 4 novembre. “Questi mesi sono stati un ero incubo, oggi con la parola assoluzione ricomincio a respirare”, ha premesso l’artista a Barbara d’Urso.