Prima rifila due schiaffi al primario del pronto soccorso, poi si è allontanato prima dell’arrivo della polizia minacciando il medico di attenderlo all’esterno dell’ospedale Loreto Mare per accoltellarlo. E’ l’ultima aggressione, la numero 84 dall’inizio del 2019, nei confronti del personale medico in servizio nella città di Napoli. Stando a quanto denuncia la pagina Facebook “Nessuno Tocchi Ippocrate” questa mattina, lunedì 30 settembre, un uomo ha aggredito con due ceffoni il primario Alfredo Pietrolongo, 68 anni, perché non voleva attendere il proprio turno e pretendeva di essere subito assistito per farsi togliere dei punti di sutura a una mano relativi a un incidente stradale avvenuto nei giorni scorsi.
L’uomo, un 30enne napoletano, si è poi allontanato quando ha capito che il personale del pronto soccorso aveva sollecitato l’intervento della polizia. Non contento, ha continuato a minacciare il primario annunciando di aspettarlo all’esterno del Loreto Male per rifilargli numerose coltellate. L’episodio è stato denunciato alla polizia che indaga sull’accaduto.
Un’altra aggressione si è verificata domenica sera al pronto soccorso dell’Ospedale del Mare dove una donna, arrivata per un malore e spazientita per l’attesa, si è avvicinata alla scrivania del codice giallo dove era di servizio una dottoressa iniziando da subito ad inveire battendo ripetutamente i pugni sulla scrivania e sfiorando più volte il viso della professionista, per fortuna, senza colpirla. “Evidentemente la “signora” – sottolinea la pagina ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’ – era in condizioni di “sana e robusta costituzione “per concedersi il lusso di aggredire la collega, e quindi non aveva bisogno di aiuto sanitario”. La dottoressa allerta immediatamente il 113, giunto in ospedale dopo poco.