Due turni di squalifica a Kalidou Koulibaly. Il difensore del Napoli espulso per offese all’arbitro è stato fermato per le gare contro Brescia e Torino dal giudice sportivo della serie A che ha imposto al giocatore senegalese il pagamento di una ammenda di 10mila euro. Koulibaly è stato espulso dall’arbitro Marco Di Bello nei minuti finali della sfida persa mercoledì scorso dal Napoli contro il Cagliari “per avere al 43′ del secondo tempo, assumendo un atteggiamento irriguardoso, rivolto all’arbitro un’espressione gravemente ingiuriosa, reiterando tale comportamento mentre usciva dal campo dopo l’espulsione”.
“Squalifica Koulibaly? Attualmente non e’ partito nessun percorso in quanto la decisione e’ fresca e per entrare nel vivo bisognerebbe leggere questa frase reiterata pronunciata da Koulibaly. Il Napoli non mi ha ancora contattato, credo stia facendo le adeguate considerazioni per poi passare la palla all’ambito legale. Per questa situazione, ad ora, siamo al round zero”. Cosi’ a Radio Marte, nella trasmissione “Si gonfia la rete”, Mattia Grassani, legale del Napoli. “Ridurre la squalifica? Per ora ci troviamo nella terra di nessuno. Il rapporto dell’arbitro, evidentemente, non è lieve. Per organizzare una difesa bisogna innanzitutto confrontarsi col calciatore e ascoltare la sua versione. Se il Napoli mi chiamerà valuteremo il da farsi per un eventuale ricorso”.