La protesta dei dipendenti dallo scorso mese di agosto
Eravamo in pieno agosto, il caldo e l’afa stavano consumando i napoletani che non vedevano l’ora di staccare dalla solita quotidianità per andare in ferie. Ma in quei giorni, per alcuni di essi, le vacanze sono diventate forzate.
Stiamo parlando dei dipendenti della storica pizzeria Ciro a Santa Brigida. In quei giorni i lavoratori trovandosi di fronte alla sgradita sorpresa di un locale sulla strada della chiusura, decisero di ‘occuparlo’ per chiedere spiegazioni alla proprietà.
Un’iniziativa forte di una richiesta: avere le mensilità arretrate e i vari pagamenti previsti dai singoli accordi per ciascun dipendente. Ma la risposta dell’amministrazione è stata poco confortante: lo scenario era nero e non c’erano soldi disponibili per elargire le dovute spettanze economiche.
Ecco balenare l’incubo del licenziamento di massa. La conferma del triste epilogo per il famoso locale del centro di Napoli è arrivata proprio con le parole del patron Antonio Pace che ha annunciato la liquidazione dell’attività commerciale.