Sono trascorsi due anni da quell’incontro con il suo idolo, Dries Mertens, il calciatore del Napoli. Enrico la sua battaglia contro la leucemia l’ha vinta e adesso chiede solo di rivedere da “bimbo normale” il giocatore belga. Dopo due anni trascorsi nel reparto di ematologia, il bambino di 7 anni chiede di incontrare di nuovo Dries.
Due anni fa, quella giornata trascorsa a Castel Volturno tra i calciatori del Napoli per lui fu un regalo importantissimo e oggi vorrebbe riviverla.
“Un periodo bruttissimo iniziato a giugno di due anni fa con un semplice dolore alla gamba – racconta Valentina, madre di Enrico e di Davide, il secondogenito al Mattino –. All’ospedale inizialmente pensavano che il bambino avesse problemi alla pancia e lo curarono per quello, ma poi cominciò ad avere anche una strana febbre che saliva e scendeva”.
Gli esami clinici effettuati al Santobono continuavano a dare esiti negativi, ma il pediatra di famiglia insistette perché lo staff dell’ospedale eseguisse accertamenti più approfonditi: “Così fecero un prelievo del midollo e diagnosticarono la leucemia – spiega mamma Valentina –. E da lì è iniziato il vero calvario, perché Enrico, trasferito al Pausilipon, ha dovuto subire cure pesantissime fatte di cicli chemioterapici, cortisone, trasfusioni di sangue e antibiotici. E se da un lato questa terapia aggrediva le cellule maligne, dall’altro provocava altri danni nel fisico del bambino e c’era bisogno di somministrargli altre medicine per tamponare questi danni collaterali”.
Po il racconto del primo incontro con Mertens: “Mia sorella è una chinesiologa posturologa e ogni sera gli faceva fare ginnastica per riattivare i muscoli. E proprio a lei Enrico espresse il desiderio di conoscere Mertens”. Allora zia Annabella scrisse un appello sul gruppo Facebook “SOS Amici” per chiedere se ci fosse un utente che potesse metterla in contatto con il Calcio Napoli: “Partendo da quel post riuscimmo a organizzare la visita a Castel Volturno – racconta ancora Valentina –. Tutti i calciatori furono molto disponibili, in particolare Mertens fu molto affettuoso con Enrico: giocò con lui, lo abbracciò tante volte e si fecero molte foto insieme”.
Enrico la sua battaglia l’ha vinta e a distanza di due anni zia Annabella è tornata a scrivere sul gruppo “SOS Amici”: “Ci ha chiesto di incontrare di nuovo Mertens, ma stavolta da bimbo normale. E noi vorremmo accontentarlo”, conclude Valentina.