Due operazioni eseguite dalle forze dell'ordine durante le loro attività di presidio del territorio
Tra le altre, due particolari operazioni hanno coinvolto la polizia e i carabinieri a Napoli tra la notte e la mattinata di oggi. Gli interventi degli agenti e dei militari ci sono stati, rispettivamente, a Secondigliano e nel rione Sanità. Nel primo caso due malviventi sono scappati a bordo di uno scooter rubato. Dopo un inseguimento e una colluttazione con i poliziotti che li inseguivano, sono stati fermati e arrestati. Nel secondo i carabinieri sono intervenuti a piazza Cavour per arrestare un ladro che aveva tentato il cosiddetto “cavallo di ritorno“.
L’OPERAZIONE DELLA POLIZIA –
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Scampia hanno sottoposto a fermo di PG per rapina e resistenza a P.U. M. S. e G. C., napoletani di 48 e 37 anni. Lunedì notte i poliziotti, in via Cupa Spinelli, hanno intercettato i due uomini a bordo di uno scooter rapinato poco prima a Gricignano di Aversa.
I due alla vista della volante hanno tentato di fuggire per poi essere bloccati dopo un breve inseguimento ed una violenta colluttazione con gli agenti. Lo scooter è stato restituito al proprietario. G.C. è stato denunciato inoltre per evasione, essendo sottoposto agli arresti domiciliari.
L’OPERAZIONE DEI CARABINIERI –
Ha rubato il borsello ad un cittadino dello SriLanka, l’ha poi contattato chiedendo 300 euro come “cavallo di ritorno”. La vittima ha temporeggiato e, prima di consegnare la somma, ha denunciato la cosa ai carabinieri della stazione di Napoli Stella. I militari hanno così organizzato un incontro in Piazza Cavour per incastrarlo. Hanno aspettato che si concretizzasse lo scambio di denaro e sono intervenuti.
A finire in manette un incensurato 46enne del quartiere Avvocata. Dovrà rispondere di estorsione, ma anche di ricettazione e riciclaggio. Il motociclo che guidava, infatti, è risultato rubato nel settembre dello scorso anno nel quartiere Marianella. La targa era invece abbinata ad un altro veicolo.
Arrestato, il 46enne è stato tradotto al carcere di Poggioreale dopo le formalità di rito.