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Concorsone Regione Campania, 303mila iscritti. De Luca non si ferma: “Presto altri due bandi”

Sono 303mila i giovani che hanno presentato la domanda entro l’8 agosto per il corso-concorso della Regione Campania le cui prove pre-selettive sono in programma a inizio settembre. Lo annuncia il Governatore Vincenzo De Luca nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia. Un numero impressionante quello in corsa per i 2175 posti nelle 160 amministrazioni comunali presenti sul territorio regionale.

Se gli iscritti sono 303mila, le domande registrate superano il milione perché ogni iscritto poteva prendere parte alle selezioni per più profili ricercati. Soddisfatto De Luca che sottolinea come l’iniziativa sia la più importante della storia della Regione e tra le più partecipate d’Italia”. Tuttavia tale grande partecipazione “evidenzia anche un problema sociale di dimensioni drammatiche per la disoccupazione giovanile. In bocca al lupo ai ragazzi che affidano a questo concorso una prospettiva di vita stabile in Campania”.

I partecipanti sono così suddivisi: il 50% è di Napoli, il 20% di Salerno, il 18% di Caserta, l’8% di Avellino e il 6% di Benevento. Partecipare al concorsone è stato gratuito con la rinuncia della Regione “a 15 milioni di euro”. De Luca ha poi annunciato altri due concorsi in programma nei prossimi mesi. “Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 lanceremo un secondo concorso per assumere a tempo indeterminato nella Pubblica amministrazione. Avrà le stesse caratteristiche del primo concorso. Alcuni Comuni – ha precisato il presidente della Regione – non hanno potuto partecipare al primo bando per questioni di tempo oppure perché erano in una situazione di dissesto finanziario. Inoltre, nella stessa Regione Campania si libereranno altri mille posti tra turnover, Quota 100 e prepensionamenti. Diamo la possibilità a chi sarà escluso dal primo concorso di avere un elemento di speranza, fiducia e una possibilità ulteriore”.

Un terzo concorso partirà a settembre per “650 figure da assumere a tempo indeterminato nei centri per l’impiego. Daremo altre risorse alla platea dei Bros  e stiamo procedendo con l’assunzione di 7mila persone nel settore della Sanità e la sistemazione dei precari”.