Gradino più alto del podio per l'atletica. L'atleta: "Ora voglio visitare Napoli". Un argento dal nuoto e un bronzo dal taekwondo
Una pantera, un felino dalla super velocità che non ha dato scampo alle avversarie. Eleganza ed esplosività culminate in una fantastica prestazione che è valsa la medaglia d’oro.
Ayomide Folorunso ha dominato e vinto i 400 ad ostacoli conquistando il gradino più alto del podio e arricchendo il medagliere dell’Italia in questa Universiade disputata a Napoli.
Il tempo dell’atleta è stato di 54.74. Folorunso è riuscita a fare il bis dopo aver vinto l’oro due anni fa a Taipei. Adesso le medaglie italiane sono 11.
“Sono davvero felice, non è facile correre con i favori del pronostico, ho corso come volevo, la pista mi ha aiutato, nonostante sia nuova di zecca è molto performante, ho potuto facilmente sostenere le mie cadenze. L’Universiade è una competizione bellissima, ora vorrei visitare Napoli, da quello che ho potuto vedere mi sembra una bella città“, ha dichiarato l’atleta.
GLI ALTRI PODI – Altre medaglie sono arrivate dal nuoto e dal taekwondo. Hanno conquistato una medaglia, rispettivamente, Linda Caponi (argento nei 400 stile libero) e Antonio Flecca (bronzo nella categoria – 58kg).