Voce di Napoli | Navigazione

E’ di nuovo allarme ragno violino, quattro casi in pochi giorni: cosa fare se ti morde

In Italia esistono pochi ragni velenosi, il protagonista del momento è il ragno violino o ragno eremita o reclusa. Già la scorsa estate questo aracnide è stato protagonista della cronaca, anche quest’anno è tornato a far parlare di sé infatti sono stati registrati al momento quattro casi  accertati di persone che hanno avuto a che fare proprio con il ragno violino.

L’ultimo è quello di una mamma di 40 anni di Pesaro, città in cui se ne sono registrati altri due, che si è rivolta al Resto del Carlino per raccontare la sua vicenda. Questo ragno non è solitamente aggressivo, ma si rintana tra lenzuola e vestiti per cui è molto semplice essere morsi. Il suo veleno è molto pericoloso, ha un’azione necrotica sui tessuti e può essere ancor più pericoloso per i soggetti allergici. Se si viene punti inizialmente non si avverte alcun dolore, poi compaiono bolle rosse pruriginose, la situazione con il passare delle ore si aggrava e si formano ulcere. Con il morso il ragno può iniettare anche batteri che portano alla liquefazioni dei tessuti causando problemi agli organi e addirittura emorragie nei casi peggiori. Tuttavia è stimato che il 40% dei morsi di questo pericoloso animale avvenga senza veleno. Questa specie è una delle più temute in Italia ma è presente in moltissimi paesi. Qualora si venisse a contatto con l’animale è opportuno rivolgersi prontamente al centro antiveleni più vicino.

La scorsa estate un caso fu segnalato anche a Napoli dove, nel quartiere Vomero, un residente trovò un ragno nel suo letto, e non sembrando l’animale un comune ragnetto, decise di catturarlo e portarlo alle forze dell’ordine. I carabinieri lo indirizzarono al Centro Antiveleni del Cardarelli dove fu identificato l’esemplare, si trattava del ‘Loxosceles rufescens’, meglio conosciuto come ragno violino.