Il sindaco di Napoli ha parlato delle prossime elezioni regionali e delle possibili alleanze che sarebbe disposto a promuovere e sostenere
Dopo le elezioni si tirano le somme, chi le ha vinte pensa a come far pesare i voti conquistati, chi le perde – invece – oltre a chiarire i conti da un punto di vista interno, inizia a guardarsi intorno per le prossime competizioni elettorali.
È questo quello che sta accadendo da tempo in Italia, il Paese della “campagna elettorale permanente“. Così, mentre il Movimento 5 Stelle si sta leccando le ferite dopo la debacle delle europee, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris sta già pensando alle prossime elezioni regionali.
“Con il Movimento 5 Stelle si può costruire una coalizione regionale. Io faccio un appello alle sensibilità migliori del Movimento su questo. Penso che i 5 Stelle facciano un errore se non dialogano con noi che abbiamo ha dimostrato che le cose che loro dicono le facciamo, a cominciare dall’acqua pubblica. Ora guardiamo con attenzione alla discussione che si aprirà nel Movimento 5 Stelle dopo le elezioni europee. Credo che a giugno e luglio si apra una fase molto importante di consultazione per le prospettive regionali e nazionali. Io sono dell’idea di mettere in campo una coalizione regionale larga ma chiara. Partendo dal fatto che de Magistris e De Luca sono completamente alternativi“, queste le affermazioni di De Magistris, pronto a rivendicare il feeling con il Presidente della Camere Roberto Fico.
IL PARTITO DEMOCRATICO – Rispetto alla proposta del Dem Oddati di far parte di un fronte comune a sinistra, De magistris ha dichiarato: “Se ci sono le condizioni per allargare il campo bene. Se invece significa dire vogliamo dialogare però noi siamo sempre quelli di De Luca e dintorni, allora è una cosa che non ci interessa per nulla. Noi non parteciperemo a primarie di altri partiti o indette da altri partiti. Noi siamo disponibili a dialogare se si mette in campo una coalizione che sia di rottura e di affidabilità di governo, una coalizione che sia la resistenza delle Quattro Giornate, il Piave rispetto a Salvini. La Campania può essere l’unica regione in cui viene fermata l’avanzata di Salvini. Ma deve essere una coalizione alternativa a De Luca. Queste sono le due condizioni per cominciare a dialogare“.
IL “CAMPO LARGO” – Il sindaco ha anche parlato di una coalizione più ampia che possa guardare anche alla destra moderata purché si possa contrastare e battere Salvini: “Guardiamo con molto interesse alla discussione che si aprirà nel Pd, in un’area moderata di centro ma anche di destra moderata, che non si riconosce nella posizione eversiva di Salvini. È un campo su cui si aprono le consultazioni e poi si decide. Poi noi comunque siamo pronti anche da soli a vincere le regionali. Da soli significa con il ‘modello Napoli’. Io non sono innamorato delle poltrone ma dell’idea che la Campania finalmente venga governata nello stile ‘laboratorio Napoli’, cioè mettendo insieme le forze civiche migliori, dando potere alla gente, al mondo dell’associazionismo, ai consiglieri, ai sindaci come sto facendo in città metropolitana“.
IL VIDEO CON LE PAROLE DI DE MAGISTRIS –