Rotto un vetro dell'auto della donna nella notte di sabato. Il fratello, ex capo dei Mastiffs, ha deciso di collaborare con la giustizia
Gennaro De Tommaso, alias Genny ‘a carogna, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia è dello scorso mese di marzo e ha mandato in fibrillazione il mondo del tifo organizzato e i gruppi criminali del centro storico.
Infatti, il pentimento di De Tommaso potrebbe aprire nuovi scenari d’indagine sulle attività illecite della camorra. Nello specifico su quelle di traffico e spaccio di stupefacenti. Ma le dichiarazioni di ‘a Carogna potrebbero anche rivelare alcuni aspetti inerenti alle dinamiche dei gruppi ultrà.
La vicenda non è piaciuta a diverse persone, sia proprie ad alcuni ambienti delle curve (pochi giorni dopo la notizia della collaborazione con la giustizia di De Tommaso sono apparsi a Roma alcuni striscioni contro di lui), sia alla famiglia di ‘a Carogna residente a Forcella.
I parenti di De Tommaso si sono dissociati dalla sua decisione di pentirsi. Una scelta fatta, forse, per evitare violente ritorsioni da parte dell’ambiente criminale. Ma evidentemente la cosa non è servita. Infatti, come riportato da Il Mattino, sabato notte sarebbe stata presa di mira l’auto della sorella di ‘a Carogna.
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Le immagini registrate dalle telecamere del sistema di video sorveglianza di un bar, che si trova vicino al luogo dove era parcheggiata la vettura, avrebbero mostrato due giovani che lo scorso sabato notte, avrebbero fracassato il vetro anteriore dell’automobile.
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