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Fratello arrestato, lo sfogo del produttore di Gomorra: “Dieci anni di terrore, ora moglie e figli sono salvi”

Ha denunciato e fatto arrestare il fratello per porre fine alle violenze e sopraffazioni che subivano la cognata e i tre nipoti, una delle quali di appena 10 anni. Protagonista Gaetano Di Vaio, produttore cinematografico di “Gomorra La Serie“, che anche via social ha reso pubblico l’orrore che erano costretti a subire i suoi parenti.

Il fratello, Antonio, è stato arrestato giovedì pomeriggio dagli agenti del commissariato Scampia di Napoli, guidati dal primo dirigente Bruno Mandato. Dovrà rispondere di maltrattamenti e condotta persecutoria nei confronti della moglie e dei figli. L’uomo, 48 anni, la sera dello scorso 8 maggio, dopo essersi chiuso nella sua abitazione del quartiere Chiaiano, periferia a nord di Napoli, è arrivato a minacciare in condomini di far scoppiare il palazzo con il gas qualora non gli fosse stato rivelato dove la moglie e i suoi tre figli si erano rifugiati per sfuggire ai maltrattamenti fisici e morali ai quali li sottoponeva da anni. Gli agenti lo hanno bloccato al termine di indagini coordinate dalla sezione “Fasce Deboli” della Procura di Napoli.

Via Facebook Gaetano Di Vaio, in un post pubblicato poco prima della mezzanotte dell’8 maggio scorso, ha spiegato i tentativi di ricondurre sulla retta via il fratello, vittima dell’alcool. Nel messaggio ha chiesto il sostegno anche di inquirenti e forze dell’ordine. “Ha rifiutato ogni tipo di cura proposta dalla moglie, dai figli, dai parenti più stretti e dal sottoscritto. La moglie e i figli sono scappati di casa – scrive nel post – dopo ben 10 anni di terrore…siamo riusciti a sistemarli presso una casa…almeno loro adesso sono protetti”.

Gaetano Di Vaio