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La poesia per Noemi che sta facendo il giro del web “Ti imploro, falla turnà a pazzià!”

Sono giorni che la piccola Noemi, ferita durante un agguato nei confronti di Salvatore Nurcaro a Piazza Nazionale a Napoli, sta lottando tra la vita e la morte. Le condizioni della bimba di 4 anni sono sempre gravi per via della pallottola che le ha perforato entrambi i polmoni, ma a destare la maggior preoccupazione è il polmone sinistro.

I medici dell’Ospedale Santobono stanno facendo un lavoro incessante, costante per dare le migliori cure alla piccola e il supporto ai familiari. E soprattutto stanno informando la comunità sulle cure e sul come Noemi risponde. Perché la bimba è la figlia di tutta Napoli. Tutti si chiedono ogni momento come sta e sperano che la prognosi venga sciolta al più presto. Tra le tante persone in ansia un padre come altri ha scritto una poesia. Ecco i versi che Gigi Nevano ha mandato alla nostra redazione.

Mo che e pensato e fa?
Ce vuo’ mettere mano?
A nenna sta murenn,
scetala a chistu suonn.
E si sto amareggiato,
forse so scustumato,
ma tu ajere addo’ stiv,
mentre accunciava a mira!
E figli song e Ddio,
quindi so figli tuoi,
salva a sta piccerella,
riportala add a mamma.
Stu munn ormai fa schifo,
o ssaccio amm sbagliato,
ma st’ anima innocente
nun ce azzeccava niente.
E allora mi inginocchio,
te supplico, ti imploro,
per cui nun ce pensa’,
falla turna’ a pazzia’…..
di Gigi Nevano (un padre come tanti)

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