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FederSicurezza presenta il report 2019, il presidente Gabriele: “I nostri costi non vengono riconosciuti dal mercato”

Sono 1.339 le imprese che operano nel settore della sicurezza privata in Italia. E’ quanto emerge nel report (a cura Format Research)  presentato martedì 9 aprile da FederSicurezza all’Hotel Royal Continental di Napoli.  Uno spaccato sul mercato della vigilanza privata, sulle sue peculiarità e criticità e sulle nuove opportunità offerte dalla tecnologia, con un focus particolare sul Meridione e sull’evoluzione dei servizi.

“La sicurezza privata ha bisogno di ampliare il proprio mercato, superando l’ipocrita distinzione tra sicurezza dei beni e sicurezza delle persone” è il monito del Presidente Luigi Gabriele che aggiunge: “Non si risparmia sulla sicurezza, è un servizio che ha un costo che non viene riconosciuto dal mercato. E’ un servizio professionale e deve essere venduto per quello che vale”. All’incontro presente anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Spesso e volentieri ci focalizziamo sul contrasto alla criminalità organizzata tralasciando un problema molto grave che affligge le nostre città, quello della microcriminalità. Si tratta di uno dei fenomeni più sentiti dai cittadini. Dinanzi alle carenze numeriche delle forze dell’ordine occorre impiegare le guardie giurate nella lotta contro questi delinquenti”.

“Ovviamente – prosegue Borrelli – tale compito dovrà essere attribuito in base alla legge. A tal proposito è necessaria una modifica normativa che permetta alle guardie giurate di poter partecipare attivamente alla lotta alla criminalità attraverso la determinazione di nuove prerogative”.