Operazione dei carabinieri nel Rione Traiano a Napoli, una delle più grandi piazze di spaccio a cielo aperto nel territorio cittadino. Dopo le stese delle ultime settimane, a testimoniare nuove tensioni tra le famiglie dedite alla vendita di droga h24, “Mario” (con questo nome viene segnalato l’arrivo delle forze dell’ordine) infligge un duro colpo a una delle numerose piazze di spaccio presenti.
All’alba i carabinieri della Compagnia di Napoli Bagnoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli e da quella per i minorenni, emessa dai rispettivi Gip a carico di 11 persone ritenute responsabili di spaccio all’interno del rione Traiano, zona rientrata nel quartiere di Soccavo (periferia ovest di Napoli), teatro nei giorni scorsi delle cosiddette “stese”.
Tra di loro alcuni persone già finite nel recente passato nel mirino delle forze dell’ordine. Si tratta di un uomo già arrestato lo scorso 6 novembre 2028 per furto, nell’ambito delle ricerche della banda di ladri che provocarono la morte del vice brigadiere Emanuele Reali, travolto a Caserta da un treno mentre li inseguiva.
Coinvolti nell’ordinanza due persone responsabili dell’aggressione alla troupe del reporter di “Striscia la notizia” Vittorio Brumotti, avvenuta nel Rione Traiano nel gennaio 2018, già arrestati per quei fatti nell’ottobre 2018.
Gli accertamenti hanno portato alla luce il ruolo apicale nell’organizzazione ricoperto da una donna 57enne, Patrizia Di Lanno, voadiuvata dai suoi “luogotenenti”, due “capi piazza” che divulgavano le sue direttive, curavano gli affari e raccoglievano periodicamente i proventi dello spaccio.
L’organizzazione prevedeva anche una squadra di pusher, sorvegliata da vedette, una delle quali minorenne, che segnalavano l’arrivo delle Forze dell’Ordine anche grazie alle telecamere installate abusivamente in punti strategici. Pusher che smistavano gli acquirenti in base alla sostanza che chiedevano. Sequestrati complessivamente 6,5 chili di hashish, 700 grammi di cocaina, mezzo chilo di marijuana, 150 munizioni e telecamere abusive. Gli arrestati sono stati tutti condotti in carcere eccetto il minorenne all’epoca dei fatti, accompagnato presso l’istituto di pena minorile.
I NOMI – Questi i destinatari della misura cautelare, tutti residenti in via Catone, teatro la scorsa settimana di una stesa con oltre 30 bossoli raccolti in strada dalla polizia: si tratta di Patrizia Di Lanno, 48 anni (sottoposta ai domiciliari a Castel Volturno); Pasquale Cotena, 36 anni; Pasquale Perrotti, 28 anni; Davide Vittozzi, 21 anni; Giovanni Vittozzi, 18 anni (ai domiciliari a Castel Volturno); Salvatore Vittozzi, 27 anni; Gianluca Volpe, 37 anni; Antonio Pengue, 29 anni; Vincenzo Di Lorenzo, 31 anni; Emanuele Salvati, 20 anni. Chiude l’elenco un minore all’epoca dei fatti.
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