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All’Ermitage di San Pietroburgo una mostra su Pompei

Si inaugurerà il prossimo 18 aprile 2019 al Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, la mostra “Dei, Uomini Eroi. Dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dal Parco Archeologico di Pompei”. Promossa dal prestigioso museo russo con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e con il Parco Archeologico di Pompei – frutto dell’Accordo di collaborazione sottoscritto nel 2017 tra le due Istituzioni campane e il museo russo, in relazione con Ermitage Italia – la mostra proporrà quasi 200 opere tra affreschi, statue, mosaici e oggetti di uso
comune, selezionati nelle straordinarie collezioni dei due siti, per raccontare l’arte, la storia e la quotidianità dell’antica città romana di Pompei che, con la sua repentina e tragica distruzione, ha consentito di preservare e restituire ai posteri capolavori d’arte e testimonianze di vita e cultura unici.

Diverse sono le sezioni tematiche narrate da questa straordinaria mostra allestita nella grande sala del Manege del Piccolo Ermitage (un palazzo a due piani eretto accanto al Palazzo d’Inverno, antica residenza imperiale dei Romanov, e al Nuovo Ermitage, il primo palazzo in Russia a venire espressamente costruito per ospitare le collezioni del Museo), grazie alle selezionate testimonianze del patrimonio dell’antica città romana sommersa dai lapilli e dalle ceneri del Vesuvio nel 79 d.C.

La fine improvvisa di Pompei – avvenuta tra il 24 agosto o, come suggerirebbero anche le più recenti scoperte, in ottobre – ha in molti casi cristallizzato scene, situazioni e persone, colte di sorpresa in quel tragico momento, nelle attività consuete.

Una città intera, con le sue case, gli edifici pubblici, le vie, i negozi, le fabbriche, i templi e i mercati, con i suoi abitanti ma anche con i tanti oggetti in uso nei diversi ambienti, è stata riportata in luce a partire dal 1748 e continua tutt’ora a rivelare nuovi siti e nuove opere.

LA MOSTRA – E’ curata per la parte italiana da Paola Rubino De Ritis, Valeria Sanpaolo e Luana Toniolo, con la direzione scientifica di Paolo Giulierini direttore del MANN e Massimo Osanna Professore ordinario presso l’ Università degli Studi di Napoli Federico II e Alfonsina Russo, Direttrice ad Interim del Parco Archeologico di Pompei; per il Museo Ermitage è curata dalla stessa Dott.ssa Anna Trofimova e Andrey Zuznecov. L’esposizione si avvale del supporto organizzativo di Villaggio Globale International, della collaborazione di Ermitage Italia, dell’Ambasciata d’Italia a Mosca, del Consolato Generale d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo, ed è accompagnata nel nostro Paese da catalogo Electa, con contributi di Luigi Gallo, Massimo Osanna, Federica Rossi, Valeria Sanpaolo, Luana Toniolo e Anna Trofimova.

Un’esposizione di rilievo che prende vita grazie al sostegno di Lavazza, partner del Museo Statale Ermitage
dal 2016, che si è sempre espressa a favore della promozione artistica e culturale a livello internazionale.
Dunque gli “Dei” e gli “Eroi” innanzitutto: non solo quelli presenti nei decori e nelle opere di edifici pubblici
come l’imponente “Erma di Mercurio” dal Tempio di Apollo o il Busto di Giove dal Capitolium, dedicato a
Giove, Giunone e Minerva – entrambi in prestito dal MANN – ma anche e soprattutto all’interno della mura domestiche, nei Larari, nelle cucine e negli Atri.