L'episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri al Rione Traiano
È accaduto tutto verso le 23 di ieri sera. La conclusione della settimana, del week end napoletano è stata con il “botto”. La scorsa domenica nel Rione Traiano, complesso popolare tra Fuorigrotta, Soccavo e Pianura, si è tornati a sparare.
Ancora fuoco, ancora – probabilmente – una stesa. L’ennesimo raid armato e intimidatorio avvenuto in quella che oggi è ritenuta la più grande piazza di spaccio della città. Altro che nomi di poeti e scrittori latini. Un mercato molto remunerativo che avrebbe addirittura scalzato quello di Secondigliano per volumi di affari.
Dopo l’episodio del 18 marzo accaduto in via Tertulliano, la polizia è dovuta intervenire in via Catone. Secondo i rilievi degli agenti, allarmati da alcuni residenti spaventati dall’esplosione dei colpi d’arma da fuoco, ad aver aperto il fuoco potrebbero essere stati delle persone a bordo di scooter.
Ben 31 i bossoli raccolti in strada e partiti da una calibro 7.65 e una calibro 7.62. Resta alta l’attenzione delle forze dell’ordine nell’area Ovest di Napoli. L’obiettivo è evitare una pericolosa e violenta escalation di matrice camorristica.