L'incontro avvenuto ieri per stabilire i tempi dei lavori e il colore dei seggiolini. La frase dell'assessore che ha fatto arrabbiare De Laurentiis
Azzurri o multicolor? O azzurri e multicolor? La discussione è impegnativa, si vede che a Napoli non vi sono altre priorità soprattutto in vista delle Universiadi evento che partirà a luglio e che ancora non vede completi i lavori in molte delle strutture sportive che saranno utilizzate per la kermesse.
Eppure, la polemica ha avuto toni molto forti dalle parti coinvolte. L’argomento è andato a toccare corde sensibili sulle quali la SSC Napoli e il comune del capoluogo partenopeo non riescono a trovare da tempo un accordo. Stiamo parlando del restyling dello stadio San Paolo e nello specifico dei colori che riguardano i nuovi seggiolini da installare sugli spalti.
C’è stato un incontro ieri, presso la Mostra d’Oltremare, tra il club e l’istituzione. Presenti il presidente Aurelio De Laurentiis e l’assessore Ciro Borriello. Una battuta di quest’ultimo, in merito all’impianto di Fuorigrotta spesso vuoto, ha mandato su tutte le furie il patron: “Presidente compri i giocatori e vinca qualcosa vedrà come lo stadio si riempirà“.
Questa frase ha fatto scattare l’ira di Adl che si è alzato ed è andato via abbandonando il tavolo delle trattative ma non senza sbottare: “Siete degli str…al Comune non migliorerete mai, non siete in grado. Non siete capaci“, queste le dure parole del patron azzurro. Tuttavia, l’assessore Borriello ha poi smorzato i toni mostrando fiducia per un prossimo accordo. Un patto che necessita di essere firmato in fretta considerati i tempi stretti legati proprio alle Universiadi.
“Si troverà un accordo con uno stadio di prevalenza azzurro per accontentare anche le esigenze televisive di avere qualche colore in più che consentono di assecondare quella parte importante delle riprese televisive che non va sottovalutata. Il nervosismo del presidente? Si innervosisce spesso. È nelle corde delle nostre riunioni. Guai se non fosse così. Significa che la riunione porta ai risultati. Tra qualche giorno si parte. Vogliamo salvaguardare l’identità perché il Napoli è un patrimonio dei tifosi oggi e anche in futuro. Pensare uno stadio San Paolo come la Dacia Arena non ci piace. Pensarlo con una prevalenza di azzurro è diverso. L’assenza di spettatori? I tifosi allo stadio vanno se la squadra vince e se ci sono meno punti dalla Juventus in un calcio che è da rifondare e penalizza anche il Napoli che è una squadra competitiva. Non si risolve certo con i colori allo stadio“, ha dichiarato Borriello.
“Sui sediolini ci sono diverse proposte. Ci siamo presi altri due giorni di tempo e avremo dei sediolini sui sei tipologie di colori differenti“, ha affermato commissario delle Universiadi Gianluca Basile, presente anche lui all’incontro insieme al vice presidente della regione Campania Fulvio Bonavitacola.
Ma qual è la questione? In pratica la società vorrebbe installare dei seggiolini di colori diversi, stile Dacia Arena ad Udine. Il motivo? Esigenze televisive. Tuttavia, queste particolari esigenze non sono state spiegate. Probabilmente uno stadio multicolore, anche se poco pieno, non da l’impressione di esserlo all’occhio delle telecamere. Il comune, invece, vorrebbe un impianto tutto azzurro, colore simbolo del Napoli.
