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“È meglio che ti uccidi”, minacce choc allo studente gay

La vittima, Alessandro Reda, è un attivista per i diritti omosessuali

Il biglietto gli è stato messo sotto la porta. Una brutta e improvvisa sorpresa quella che ha avuto l’altro ieri Alessandro Reda, giovane studente di giurisprudenza. Sul foglietto di carta c’era scritto: “Schifoso ricchione ma quando ti cacciano di casa?! Sei la vergogna di Montemiletto ci vorrebbe la camera a gas è meglio che ti uccidi!“.

Un vero e proprio attacco omofobo. Infatti, Alessandro è dichiaratamente omossessuale ed è anche un attivista per i diritti civili. L’episodio ha scombussolato non poco l’intera comunità della cittadina in provincia di Avellino.

LE PAROLE DI ALESSANDRO –

Stasera qualche delinquente mi ha fatto trovare questo biglietto sotto la porta. A quanto pare non aveva il coraggio di dirmelo in faccia. Chi ha scritto questo messaggio a me indirizzato non solo attacca me ma attacca un’intera comunità. Non mi fermerete con le vostre intimidazioni e il vostro odio. La maggioranza dei miei compaesani non è con te o con voi. Sono fiero di quello che sono, la mia famiglia mi ama e continuo per la mia strada“.

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