La vittima si chiama Tiziana Volpe. L'ha riconosciuta la sorella gemella. Indagini in corso
Ha un nome e un cognome il cadavere trovato due giorni fa nei pressi del fiume Ufita nell’Irpinia. Il caso è balzato all’onore delle cronache per i suoi caratteri scabrosi. Infatti, la salma è stata rinvenuta priva di braccia e di un piede.
Il corpo senza vita appartiene ad una donna. Come riportato da Il Mattino, si chiama Tiziana Volpe, 51 anni originaria di Grottaminarda (in provincia di Avellino). Ad aver identificato il cadavere, è stata la sorella gemella della vittima.
La salma si trovava presso l’obitorio dell’ospedale Rummo di Benevento. La donna è riuscita a riconoscere la sorella grazie ad alcuni particolari che caratterizzavano il suo cadavere. Quest’ultimo era in evidente stato di decomposizione.
Intanto, sul caso, continuano le indagini dei carabinieri. I militari stanno continuando a battere qualsiasi pista volta a chiarire la dinamica della triste vicenda. Il magistrato titolare del caso disporrà l’autopsia sulla salma della donna.