Non ce l’ha fatta il piccolo Gianlorenzo Manchisi, il bimbo di due anni e mezzo caduto rovinosamente a terra da un carro di carnevale martedì pomeriggio durante la tradizionale sfilata a Bologna, in via dell’Indipendenza. Il bambino è deceduto intorno alle 16 all’ospedale Maggiore. La notizia è stata ufficializzata dall’avvocato Mauro Nicastro che assiste i genitori e dall’Asl di Bologna.
Il piccolo, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, si trovava in braccio alla mamma con il padre che camminava con il passeggino. L’incidente è avvenuto intorno alle 15. Gianlorenzo voleva scendere dal carro e andare dal papà quando si è sporto troppo, scivolando attraverso le ringhiere gialle protettive, durante il passaggio tra la mamma e le braccia del papà. Da qui la caduta sul manto stradale prima di essere travolto da una delle ruote del carro che lo trasportava. La musica ad alto volume e la grande folla non ha fatto capire immediatamente ai presenti la gravità di quanto accaduto. Il carro, infatti, ha proseguito per la sua strada in direzione piazza Nettuno. Solo le urla disperate della madre hanno bloccato lo spettacolo e allertato i soccorsi.
“Salvate il mio bambino, vi prego” è stato l’urlo disperato del papà, che ha gelato il sangue alle tante persone presenti alla sfilata. Gianlorenzo era arrivato in condizioni disperate all’ospedale bolognese dove era stato operato d’urgenza dai medici. Miglioramento, purtroppo, non ce ne sono stati e nelle scorse ore il suo cuore ha smesso di battere.
La Procura di Bologna in mattinata ha aperto un fascicolo per lesioni colpose contro ignoti. L’imputazione ipotizzata, adesso, diventerà omicidio colposo.