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Giovane violentata nell’ascensore della Circum, prese le tre “bestie”

Sono stati fermati i tre autori della violenza sessuale ai danni i una giovane 24enne, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri all’interno di un ascensore della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano.

Hanno poco più di 18 anni e sono originari dell’area vesuviana.  Sono stati identificati nella notte e sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dagli agenti del Commissariato di San Giorgio a Cremano grazie alla testimonianza della vittima, che aveva amici in comune con le “bestie” che l’hanno violentata, e alle telecamere di videosorveglianza presenti in stazione.

La posizione dei tre è al vaglio degli investigatori. La violenza è avvenuta in un ascensore che porta ai binari della Circum poco dopo le 18, un orario dove c’è molta affluenza in stazione. La giovane, che abita nel vicino comune di Portici è stata trasportata all’Ospedale Villa Betania. Era sotto choc e aveva i vestiti stracciati quando è stata soccorso in stazione.

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Ad annunciare la notizia dei tre fermi sui social network è stato il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno. “Ieri pomeriggio una ragazza è stata assalita e violentata nella circumvesuviana – ha scritto – Una notizia che ha creato sgomento e paura in tutti noi. Ho sentito subito il dirigente Toscano che ha iniziato insieme agli uomini del commissariato locale una ricerca spasmodica dei criminali. Impossibile pensare che un crimine del genere avvenga nella nostra città, ancora più impensabile che nessuno veda. Grazie alla collaborazione immediata dell’Eav e del suo presidente Umberto de Gregorio, che ha collocato telecamere di sicurezza lungo tutti i percorsi della stazione avendo la responsabilità del luogo, la polizia ha potuto verificare l’accaduto e iniziare la ricerca. La bravura degli agenti coinvolti e la loro perseveranza durante tutta la notte hanno fatto sì che si arrivasse a trovare i probabili colpevoli e ad effettuare il fermo di tre persone”. 

Anche lo stesso Umberto De Gregorio ha commentato la vicenda: “Li hanno presi, grazie alla nostre telecamere, al nostro personale, alle forze dell’ordine”