Il raid di Carnevale messo in atto da un gruppo di giovani teppisti. Il bus portava una scolaresca in gita in un bene confiscato
Erano arrivati dalla Toscana, nello specifico da Pisa, per una gita in un bene confiscato al clan dei Casalesi, fazione Zagaria quando si sono trovati “sotto attacco” a causa di un bombardamento di uova.
Come riportato da Noi Caserta, il fatto è accaduto a Casapesenna, cittadina in provincia di Caserta ed ex quartier generale di Michele Zagaria alias ‘Capastorta super boss dei Casalesi arrestato nel 2011 ed oggi detenuto.
Sfortunato protagonista, nonché vittima della vicenda, è stato il conducente del bus. Quest’ultimo, 37enne di San Cipriano d’Aversa (sempre in provincia di Caserta), ironia della sorte di cognome fa Zagaria.
Una volta sceso dall’autobus per provare a calmare i giovani teppisti che però non si sono fermati, ed anzi, hanno aggredito l’uomo picchiandolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. L’autista è stato ricoverato in ospedale e medicato, per poi essere dimesso con una prognosi di 7 giorni.