Grandi problemi economici per la storica scuola religiosa di Posillipo. La chiusura definitiva entro due anni
Crollo delle iscrizioni e un salatissimo canone IMU da pagare. Sarebbero queste le due principali cause che entro due anni potrebbero far chiudere lo storico Istituto Denza, scuola dei padri barnabiti sita nel cuore di Posillipo a Napoli.
Come riportato da La Repubblica, già dal prossimo mese di giugno saranno chiuse le aule per la scuola dell’infanzia e dell’elementari. Poi toccherà alle medie, l’anno prossimo ed entro il 2021 l’istituto sarà definitivamente chiuso con la sospensione anche del liceo.
Oltre al discorso legato al calo delle iscrizioni, ad aver inferto un colpo da ko, è stata una sentenza della Corte di Cassazione la quale ha stabilito che il Denza dovrà pagare più di 1 milione di euro di IMU.
Il Denza è gestito dal 1943 dall’ordine barnabita. La crisi dell’istituto privato è iniziata quando è stato chiuso l’omologo “Bianchi” a Montesanto. Quest’ultima scuola fa sempre parte della Congregazione religiosa. I numeri parlano chiaro: dagli 800 allievi degli anni ‘70-‘80, si è passato ai 200 di oggi.
“Gli studenti continuano a calare da anni, ma i professori e i dipendenti hanno giustamente diritto sempre allo stesso stipendio. Noi abbiamo resistito finché abbiamo potuto, ma le varie criticità economiche ci spingono a chiudere. Questa scelta non dipende ovviamente dalla cattiva volontà della Congregazione. Anzi, per anni ci abbiamo rimesso. Ma c’è stato un calo demografico, poi le condizioni più ristrette di tante famiglie. Sì. Le tasse che si devono versare. Abbiamo sostenuto anche tutti i gradi di giudizio. Ma ormai quello era un altro fattore che pesava, ovviamente. A Napoli siamo nel cuore di tanti magistrati, medici, avvocati e ingegneri sono passati da qui. Ma la realtà è cambiata“, ha dichiarato padre Giuseppe Montesano.