Il noto chef originario di Vico Equense e protagonista di Masterchef, propone una rivisitazione del famoso piatto della cucina napoletana
È uno dei piatti principali della cucina napoletana ma in generale un must dell’arte culinaria dedicata al pesce. Stiamo parlando del polipo, fatto alla luciana, cioè cotto in casseruola con il pomodorino e preferibilmente servito in un supporto in terracotta.
Una ricetta che consente di gustare il solo polpo come secondo ma anche di ottenere un sughetto davvero gustoso da utilizzare con la pasta. Di solito si usa quella lunga, lo spaghetto o la linguina.
Qui proponiamo una rivisitazione del piatto tradizionale con l’innovazione del gourmet. Ecco tutto quello che c’è da sapere secondo i consigli dello chef Cannavacciuolo riportati da Fox Life:
INFO E INGREDIENTI –
PREPARAZIONE E IMPIATTAMENTO –
- Prendi una padella e riscalda con dell’olio extra vergine di oliva, aggiungi uno spicchio d’aglio privato dell’anima interna, un mazzetto composto da gambi di prezzemolo e anche un peperoncino. Rosola bene.
- Appena i sapori del soffritto si saranno ben uniti, aggiungi il polpo e continua la cottura a fuoco lento.
- Aspetta che i tentacoli del mollusco si arriccino, togli l’aglio e sfuma con del vino rosso.
- Lascia che evapori l’alcol e unisci la passata di pomodoro e il pepe. Abbassa poi la fiamma, aggiungi un paio di mestoli di acqua bollente e metti il coperchio.
- Per preparare la composta di patate all’olio prendi una patata e lessala in una pentola con dell’acqua salata.
- Appena la patata avrà raggiunto la giusta cottura, privala della buccia e mettila in uno schiacciapatate. Prendi poi una padella, aggiungi il composto appena ottenuto con un pizzico di sale e una spolverata di pepe.
- Gira tutto energicamente con un cucchiaio, aggiungi l’olio a filo e impiatta.
La decorazione è semplice ma ad impatto: per realizzare la quenelle dovrai munirti di due cucchiai uguali e lavorare la composta di patate finché non avrai ottenuto la forma di una polpettina allungata. Per dare un tocco in più puoi decorare il piatto utilizzando dei germogli di basilico, che si sposano bene con il pomodoro. Se non possiedi uno schiacciapatate potrai utilizzare anche una forchetta per rompere la patata ma lo dovrai fare accuratamente, evitando che rimangano dei pezzi non schiacciati.
Il segreto della ricetta, dopo tutto, è racchiuso in pochi piccoli gesti.Puoi abbinare questo piatto ad un Greco di Tufo dalle note secche, che ben si armonizza la combinazione degli ingredienti.