Attrice, cantante, conduttrice e super mamma, Serena Rossi, napoletana d.o.c interpreta la grande Mia Martini nel film “Io sono Mia”. Il biopic di Riccardo Donna, in onda su Rai Uno, racconta sia la vita che la carriera di Mia fino al 1989, l’anno del suo ritorno sul palco di Sanremo con il brano “Almeno tu nell’universo”, dopo un periodo di assenza molto lungo e depressione, generati dall’assurda convinzione che l’artista fosse una “iettatrice”.
Mia Martini è morta a soli 47 anni in circostanze ancora oggi poco chiare nella sua casa di Cardano al Campo, vicino Varese. Domenica Rita Adriana Berté è il vero nome di un’artista destinata a scrivere la storia della musica italiana. Tormentata, legata alla negatività e al mistero, Mia non ha mai avuto un vero riscatto nel mondo, quel riscatto che oggi ha la volontà di darle il film “Io sono Mia”. Serena Rossi, molto apprezzata sia sul grande che sul piccolo schermo, che recentemente ha portato il nome di Mia Martini a Sanremo.
Ritornando alla storia di Mia Martini, non tutti sono a conoscenza di un episodio, pubblicato sul Corriere della Sera di Gabriele Bojano, che racconta di un incontro inedito con l’artista avvenuto in un ristorante di Salerno. Un incontro che ha contribuito a cambiare il modo di vedere la cantante dal voto tenebroso mostrandola come mai prima d’oro nessun cronista aveva fatto: solare e radiosa.
Dettagli dell’intervista in cui Mia Martini parla del rapporto con Roberto Murolo e del successo del brano “Cu’ mme”:
“Io ho sempre lavorato gratis per lui e adesso non ho una lira, manco i soldi per pagarmi l’affitto. Lo facevo gratuitamente, ho lavorato gratis per lui per tre anni, non ho mai voluto soldi nè sui dischi nè sulle promozioni di giro. Eppure Murolo mi è costato concerti che ho dovuto annullare. Se un giorno decidesse di pagarmi per partecipare ad un suo spettacolo, beh, ne sarei proprio felice”.
“Sì, hanno voluto mettere a tutti i costi la voce di Murolo ma lui non c’entra niente, è stata un’operazione del produttore per fare il bis di “Cu ‘mme”. A questo punto però mi sono ribellata di fare la promozione in tv. Murolo non ha bisogno di me, può anche vivere senza di me e ti dirò che io senza di lui vivo meglio perché mi costa meno. Io dagli artisti non voglio soldi: ho cantato con Claudio Baglioni che ha venduto 700 mila copie di “Oltre” e non ho voluto una lira di royalties, ho cantato con Aznavour, Fossati, Gragnaniello, persino con mia sorella Loredana. Ma le promozioni in tv e i concerti sono un’altra cosa. Almeno mi desse una casa, Murolo, mi risolverebbe un problema d’affitto!”.