Un magistrato napoletano è protagonista di una vicenda molto bizzarra. L’uomo infatti decide di utilizzare la sua autorità per far arrestare il marito dell’amante per liberarsene. Ovviamente la storia finisce con l’arresto del magistrato, costretto anche al risarcimento della parte civile e al pagamento delle spese legali per 2.500 euro.
Secondo la procura di Genova, Vincenzo Ferrigno, ovvero il giudice napoletano, voleva far arrestare il marito dell’amante per cui gli sono stati inflitti 8 mesi di reclusione, con pena sospesa. La donna invece è stata assolta.
Secondo quanto riporta l’Ansa, per l’accusa Ferrigno aveva chiesto gli arresti domiciliari per un dentista fiorentino, quando era sostituto procuratore nel capoluogo toscano nel 2015. In precedenza l’ex moglie aveva denunciato il medico per minacce di morte. Ferrigno per due volte aveva chiesto l’archiviazione, ed entrambe le volte il gip aveva respinto le richieste. Nel prosieguo delle indagini, il pm aveva conosciuto la coppia. In questa fase sarebbe nata la relazione con la donna. Dopo un po’ di tempo, il magistrato aveva chiesto gli arresti per il medico.