Nonostante l'ok per avviare i nuovi lavori, le attività sono state sospese. Bisogna ancora rimuovere i materiali della ditta precedente
Questa strada “non s’ha da fare” scriverebbe Alessandro Manzoni. Purtroppo però non stiamo parlando di un romanzo ma della dura e cruda realtà. Via Marina, una piaga che sta prendendo le dimensioni di un altro caso di vergogna nazionale: la Salerno – Reggio Calabria.
Simboli di un Paese e di una politica inefficace quando si parla di infrastrutture. Così tra annunci, false promesse e rinvii, una delle arterie principali di Napoli è ridotta ancora a discarica abbandonata. La polemica per la risoluzione dei lavori non è stata risolta.
Infatti, nonostante il cambio di ditta e l’affidamento del cantiere a Infratech, le attività non sono ripartite e i cittadini sono ancora costretti a percorrere una via disagiata e problematica per il traffico e la viabilità della città.
Tra incuria e degrado, il cantiere è abbandonato e i lavori sono fermi. Il motivo? Secondo quanto riportato da Il Mattino prima di procedere bisogna ancora rimuovere i materiali e gli attrezzi della ditta precedente. “Si stanno ultimando le operazioni prima della consegna dell’area di cantiere confidiamo di far ripartire i lavori entro la prossima settimana o subito dopo il ponte di Ognissanti“, ha dichiarato l’assessore alle Opere Pubbliche, Mario Calabrese.