Dopo l'ammissione del carabiniere Francesco Tedesco, il luogotenente Massimiliano Colombo è finito sotto indagine
Un nuovo filone di indagine relativo al caso Cucchi che ha coinvolto anche il comandante della caserma di Tor Sapienza il luogotenente Massimiliano Colombo. Con lui anche il carabiniere Francesco Di Sano.
Cucchi è stato trattenuto, durante il suo calvario, proprio nella caserma di Tor Sapienza. Questo nuovo procedimento è composto da due nuovi filoni d’indagine per falso ideologico e soppressione di documento pubblico.
Proprio ieri il carabiniere Francesco Tedesco ha accusato i colleghi Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo della violenta aggressione. “Fu un attacco combinato di calci e pugni“. Tedesco che sarà ascoltato in aula a gennaio, tramite il suo avvocato ha dichiarato: “Sono rinato. Ora non mi interessa nulla se sarò condannato o destituito dall’Arma. Ho fatto il mio dovere; quello che volevo fare fin dall’inizio e che mi è stato impedito“.
“L’unica cosa che mi dà la forza di andare avanti è provare, tramite Stefano, a dar voce a tutti gli altri Stefano, tutti gli altri ultimi di cui non importa niente a nessuno, che muoiono e che subiscono soprusi quotidianamente nel disinteresse generale, di una società che è abituata a voltarsi dall’altra parte e che pensa sempre che le cose capitino sempre agli altri e mai a se stessi“, ha dichiarato Ilaria Cucchi durante un’intervista a RTL 102.5.