Il servizio della trasmissione Rai dedicata al presunto rapporto tra la Juventus, gli ultras bianconeri e la 'Ndrangheta
Il suicidio del tifoso – ultras (e consulente) della Juventus Raffaello Bucci,avvenuto nel 2016, può provocare una vera e propria tempesta in Serie A, soprattutto in casa Juve. Una vicenda che sconvolgerebbe il calcio italiano dopo “Calciopoli“.
“Nonostante siamo abituati a vedere del fango questa cosa ci ha impressionati. Il calcio è malato e non riesce a uscire fuori da questo connubio. La puntata di Report ci sarà il 22 ottobre, e racconteremo il misterioso suicidio di Raffaello Bucci, anello di congiunzione tra società e tifosi, poiché pensava di essere anche lui sotto indagine. Nelle ore precedenti al suicidio ci sono state dinamiche impressionanti, che abbiamo raccolto tramite testimonianze. Mostreremo documenti e intercettazioni che riguardano i dirigenti della Juventus. La puntata sull’inchiesta “Alto Piemonte” farà un po’ di rumore anche a livello internazionale, anche perché non è coinvolto soltanto Marotta, ma tutta la dirigenza della Juventus, è un vero e proprio mostro vedendo il materiale, è qualcosa di impressionante”, queste le dichiarazioni di Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, rilasciate a Marte Sport Live.
“Cosa c’è dietro il misterioso suicidio di un ultrà juventino? Un’avvincente inchiesta dove si intrecciano i rapporti tra spie, ultrà, mafia e calciatori. Documenti inediti svelano l’ipocrisia di prestigiosi dirigenti del nostro calcio“, questo il tweet pubblicato dall’account ufficiale della trasmissione Report.
Cosa c’è dietro il misterioso suicidio di un ultrà juventino? Un’avvincente inchiesta dove si intrecciano i rapporti tra spie, ultrà, mafia e calciatori. Documenti inediti svelano l’ipocrisia di prestigiosi dirigenti del nostro calcio.
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— Report (@reportrai3) 1 ottobre 2018