Brutte notizie per i cittadini dell’area occidentale di Napoli che dovranno fare i conti con la chiusura, almeno fino a mercoledì, di una delle arterie principali della città. Si tratta di un tratto di via Cinthia, strada che collega soprattutto il quartiere di Pianura con quello di Fuorigrotta ma utilizzata anche dai cittadini residenti a Soccavo e da coloro che, più in generale, provengono dal raccordo che collega il Vomero con la zona ovest della città
Dopo la chiusura del tratto fino alla rotonda del Rione Traiano avvenuta nel tardo pomeriggio di giovedì per una perdita d’acqua e per alcune crepe presenti sul manto stradale, la IX Municipalità Pianura-Soccavo ha diffuso una nota dove fa il punto della situazione dei lavori.
LAVORI ANCHE IN ALTRE ZONE – “I tecnici di Abc – si legge – sono intervenuti stamattina alle 8.30 e hanno cominciato gli scavi necessari per individuare la perdita idrica. Si è resa necessaria la sostituzione di un grosso condotto di mandata e, nei prossimi giorni, ci saranno ulteriori sondaggi per individuare altre eventuali perdite idriche. Proprio per scongiurare il ripetersi di episodi del genere Abc sta pensando a un intervento più radicale che riguardi anche altre aree del territorio interessate da avvallamenti e cedimenti stradali. I lavori, presumibilmente, andranno avanti fino a mercoledì per consentire il rifacimento del manto d’asfalto danneggiato e mettere in pratica tutte le opere di messa in #sicurezza. Seguiranno ulteriori aggiornamenti”.
LE STRADE ALTERNATIVE – La chiusura del tratto di via Cinthia ha creato non pochi disagi alla circolazione cittadina. Numerosi i residenti che hanno lamentato la mancanza di cartelli e avvisi per segnalare chiusura di una delle strade più battute. Già questa mattina, complice anche lo sciopero del trasporto pubblico, si sono registrate code sia lungo via dell’Epomeo che nel rione Traiano, strade alternative per raggiungere Fuorigrotta e più in generale il centro città. Disagi anche per gli studenti di Monte Sant’Angelo. L’università si trova poche centinaia di metri dopo la chiusura della strada.
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