Violenze e torture che duravano da dicembre 2017. L'aguzzino arrestato dalla polizia dopo la denuncia della donna
Un incubo, un vortice di violenza durato tre giorni. Una donna 46enne è stata prigioniera per 72 ore del proprio compagno 25enne. Picchiata, violentata e addirittura marchiata a fuoco. Purtroppo non è un film horror ma la cruda realtà, una vera e propria tortura.
L’episodio è accaduto nella provincia di Caserta ed è stato scoperto grazie alla testimonianza resa dalla vittima alla polizia dopo un ricovero in ospedale. In quest’occasione la donna aveva riportato un quadro clinico drammatico che aveva insospettito i medici e gli agenti.
Fratture a diverse costole, contusioni multiple al torace, al volto, al cuoio capelluto e al collo, ecchimosi diffuse su ogni parte del corpo nonché un’ustione di primo grado sul fianco, un vero e proprio marchio.
Secondo quanto riportato da Il Mattino, le violenze sarebbero iniziate nel dicembre del 2017. Il 25enne aguzzino è stato arrestato dalla Polizia. L’uomo è finito in carcere su ordine della procura e il Gip (Giudice per le indagini preliminari) ha poi convalidato il fermo.