Nel pomeriggio di martedì 14 agosto, nell’atrio d’ingresso della Stazione di Napoli Centrale, affollato per l’esodo estivo, un anziano viaggiatore è stato colto da malore ed ha perso i sensi, accasciandosi a terra, con i sintomi di un probabile infarto.
Nelle sue vicinanze si trovavano un dipendente di Italo e un volontario della Croce Rossa, entrambi con corsi di primo soccorso all’attivo, che si sono prodigati in suo aiuto ed hanno iniziato a praticargli manovre di rianimazione cardiopolmonare ed il massaggio cardiaco.
Nell’ambito dell’intensificazione delle misure di vigilanza predisposte dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania, erano presenti, nel terminal partenopeo, diverse pattuglie della Polfer che sono intervenute immediatamente.
I poliziotti resisi conto della gravità della situazione in cui versava il settantaquattrenne napoletano, hanno prelevato dagli uffici della Polizia Ferroviaria il defibrillatore in loro dotazione, mettendolo a disposizione dei soccorritori.
Il defibrillatore ha consentito di rianimare l’uomo, che è stato poi stabilizzato dal personale del 118, che lo ha trasportato presso la Clinica Mediterranea dove è ricoverato in terapia intensiva.
La tempestività è stata fondamentale per la buona riuscita del soccorso: in caso di arresto cardiaco, infatti, le probabilità di sopravvivere calano ad ogni minuto che passa ed oggi, grazie alla collaborazione dei primi soccorritori, della Polizia Ferroviaria dotata di defibrillatore e del personale 118 del presidio medico di primo soccorso della stazione di Napoli Centrale, il malcapitato viaggiatore è stato tratto in salvo.