E’ stato fermato dall’uomo della gru dopo qualche movimento anomalo segnalato dal gps. La Gazzetta dello Sport, a firma di Maurizio Nicita, spiega il motivo della sostituzione di Simone Verdi durante l’amichevole con il Gozzano di sabato scorso (4-0 per gli azzurri il risultato finale). L’ex giocatore del Bologna era entrato a inizio ripresa e dopo aver realizzato il momentaneo 3-0 su rigore è stato sostituito a dieci minuti dal termine.
È stato Simone Montanaro, l’uomo della gru, che grazie alle rilevazioni del sistema Gps che controlla i movimenti di tutti i calciatori, si è accorto “di qualche movimento un po’ anomalo di Verdi in campo, già rilevato sui dati gps controllati in tempo reale da Luca Guerra (l’addetto al gps e ai dati fisici della gara)”.
La circostanza è stata segnalata ad Ancelotti che “al di là dei tecnologici mezzi a disposizione ha l’occhio esperto di chi calca da oltre quaran t’anni i campi di calcio. C’è il pericolo concreto che, muovendosi troppo a strappi, Verdi possa produrre un eccesso di acido lattico e dunque rischiare un infortunio muscolare. Detto fatto, dopo soli 35’ in campo nella ripresa, l’attaccante esterno viene pronta mente sostituito evitando rischi eccessivi”.