Aurelio De Laurentiis a ruota libera durante la conferenza stampa di presentazione di Carlo Ancelotti nel ritiro di Dimaro-Folgarida. Il presidente del Napoli, sicuramente non nuovo a uscite folcloristiche, si prende come sempre la scena e regala attacchi a colleghi presidenti, giornalisti e squadre rivali.
CR7 E DIRITTI TV SVENDUTI – Partiamo dall’arrivo di Cristiano Ronaldo. ADL sottolinea il tweet di benvenuto postato in mattinata prima di criticare gli altri presidenti della serie A colpevoli nell’ultima assemblea di aver svenduto i diritti tv per i prossimi tre anni. “Mi sono battuto come un leone per fare un accordo con le televisioni di un anno più opzione per altri due perché dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo ci troviamo con un gap di 250 milioni”.
I diritti sono stati venduti in cambio di 970 milioni a stagione ma ADL non ci sta e ribadisce il suo pensiero, avvalorato dall’arrivo in Italia di CR7. Oggi saremmo potuti andare da Sky e dalle altre tv e dire: “L’anno prossimo (grazie all’arrivo di CR7, ndr) non sono più 970 milioni, amico mio, ma un miliardo e 250 milioni. Questa cosa non mi va giù e mi dà molto fastidio perché quando uno si trova a giocarsela alla pari con Murdoch allora la partita diventa divertente”.
IL “CULO” DELLA ROMA – Uno dei rammarichi della scorsa stagione di ADL è stato quello di non essere andati avanti in Champions League prima e in Europa League poi. Al patron non ha fatto piacere l’exploit della Roma che sintetizza e mima tra una domanda e l’altra con un “hanno avuto una gran fortuna nel sorteggio” (riferendosi allo Shakhtar), dimenticando, tuttavia, che i giallorossi nella fase a gironi avevano club come Chelsea e Atletico Madrid.
SARRI E JORGINHO – “La vicenda Sarri è in dirittura d’arrivo, dipende soltanto da lui. Ho posto le mie condizioni, ora vedremo se verranno accettate dai suoi avvocati”. Sull’approdo di Jorginho a Londra, sponda Blues, e non a Manchester, De Laurentiis è netto: “Con il City ho chiuso due settimane fa. E’ bastata una telefonata. Se poi Jorginho vuole vivere a Londra e non a Manchester lo posso capire. Se poi il Chelsea lo paga anche di più… anche questo posso capire” (e ride, ndr). In sintesi, ADL slega le due operazioni: “Se Jorginho andrà al Chelsea sarà a prescindere dall’eventuale arrivo di Sarri”:
CR7 E LA FERRARI – Welcome Cristiano Ronaldo. Per ADL con il suo arrivo l’asse si risposta, almeno mediaticamente, sull’Italia. La Juventus ha fatto un grande affare anche perché ha alle spalle la Fiat. Dirette le parole di ADL: “Le cose vanno lette nella giusta direzione. Io non posso dire vieni da me, che sono produttore cinematografico, e ti faccio fare un film. Vedrete che Ronaldo verrà messo su una Ferrari, gli verranno dati altri 20 milioni e lui valorizzerà ancora di più quel marchio”.
LE AMICHEVOLI NEL MONDO E LE LIBELLULE – “Noi non andiamo in Cina né in America, non facciamo assist a quelle persone che non hanno niente a che vedere con il calcio però si mettono in mezzo per guadagnare sulle spalle nostre. Ancelotti mi ha detto: “Un anno stavo a Shanghai e avevo delle libellule enormi che mi volavano avanti e indietro”.
I TOP PLAYER VERI E I RINCOGLIONITI – “I nostri giocatori sono diventati dei top player perché vengono paganti tanto e si trasferiscono per guadagnare il triplo rispetto a quanto guadagnano qui. Scusate altrimenti chi sono i top player? Soltanto i vecchi rincoglioniti di Tizio, Caio e Sempronio? Non faccio nomi per non farmi fare causa”.
AVVERTIMENTO ALLA STAMPA – Conclusioni finali dedicate ai giornalisti: “Noi dobbiamo andare avanti quest’anno d’amore e d’accordo. Pretendo che mediaticamente quello che viene detto venga riportato per quello che vale e che non vengano usate a mo’ di strillo, un po’ cafone come si faceva negli anni passati, per cercare di buttare la palla in mischia, perché altrimenti, ve lo dico fin da adesso, non andremo d’accordo e non vi dovrete inquietare se poi ritiro il Calcio Napoli dal rapporto mediatico. Dovete essere rispettosi e non utilizzare la mediaticità per fare colpo non si sa su chi. Avete una squadra importante e un allenatore che ha 10 milioni di followers sul web contro forse i 10mila i di Maurizio Sarri. Quindi non abbiamo bisogno di rappresentarlo in maniere migliore di come lui si auto-rappresenta. Ci vuole serenità, serietà e professionalità, cose che voi già avete”.
LA CONFERENZA INTEGRALE DI ADL E ANCELOTTI: