Dopo la terribile vicenda della donna che ha dato alla luce il figlio per poi gettarsi dal sesto piano del Ruggi a Salerno, si è cercato di approfondire il motivo che l’abbia portata a compiere un simile gesto. Il marito Gerardo è sconvolto ma specifica che era stato chiesto un permesso speciale per stare vicino alla donna.
“Nessuno ha avuto la bontà di dare ascolto alle nostre richieste. Ci è stato detto che mia moglie non aveva bisogno di assistenza, che era solo preoccupata per le sorti del figlio. Potevamo entrare in reparto un’ora al giorno, quella destinata alle visite” racconta l’uomo, come si legge sul Mattino. I familiari avevano una casa nei pressi dell’ospedale ma all’interno del reparto le regole erano ferree e la donna era sola.
Il sindaco di Sapri ha proclamato lutto cittadino, sconvolta la famiglia, tutti ripensano a quella gioia di due anni fa, le nozze e ora tutto questo sembra così impensabile. La zia si dice sconvolta per l’accaduto e specifica “Mia nipote non era depressa, cosa è accaduto?”. Il padre non riesce a farsene una ragione: “Non le mancava nulla – dice tra le lacrime il padre – aveva costruito attorno a lei solo amore”. Oggi resta un vuoto incolmabile e tanti interrogativi.