Ancora uno spiacevole episodio accaduto nel cuore della movida della "Napoli bene"
Prima le urla, poi le minacce e infine lo scontro fisico con calci e pugni. Dopo è scoppiata una rissa, sono le 3 di questa mattina tra i vicoli dei “Baretti” di Chiaia. Poi, in piazzetta Rodinò, qualcuno ha estratto un coltello e ferito alla coscia sinistra un giovane di 19 anni. L’ennesima serata della movida all’insegna della violenza.
A darne notizia il “Comitato Chiaia viva e vivibile” e il quotidiano Il Mattino. Il primo ha pubblicato un post sulla propria pagina Facebook con tanto di video a testimonianza dei fatti. Un gruppo di ragazzini è venuto alle mani dopo aver iniziato a litigare. Il tutto è poi degenerato in una rissa con inseguimento finale.
Nel frattempo le strade dei “Baretti” erano super affollate con orde di ragazzini che non riuscivano neanche a muoversi e traffico praticamente paralizzato. Nonostante una parte della zona sia Ztl, auto e scooter hanno provato lo stesso a circolare nell’area. Sul posto è giunta anche la Polizia che però non ha trovato tracce di sangue. Intanto, il 19enne, è stato trasportato e curato presso l’ospedale Pellegrini di Napoli.
I residenti hanno denunciato la vicenda sui social esprimendo la propria rabbia ed esasperazione per una situazione che appare senza controllo. Anche ieri molta paura per chi passeggiava tranquillo ai “Baretti” e forti fastidi per chi, invece, voleva soltanto dormire al sicuro in casa propria.
“Questa notte, a dispetto dei roboanti annunci dei nostri amministratori comunali che ritengono non vi sia una emergenza movida, alle 2:47 del mattino, davanti la scuola rosa in via Bisignano, decine di giovani e giovanissimi ubriachi e senza freni si sono affrontati in una rissa colossale.
Il tutto è stato documentato dalle telecamere di sicurezza degli stabili.
Consegneremo i filmati in nostro possesso ai quotidiani e alla Autorità Giudiziaria.
Entro breve pubblicheremo quanto raccolto“.
“Via Bisignano, domenica 20/5/2018 alle 2:44.
Subito prima della rissa, di cui abbiamo parlato nel post precedente, ecco come si presentava la strada.
Auto in senso di marcia vietato, giovani con scooter che non potrebbero trovarsi dove invece si trovano, spazi ristretti oltre il limite della claustrofobia… basta un niente in queste condizioni perché qualcosa possa andare storto.
Così infatti è stato subito dopo.
Purtroppo dobbiamo osservare che le continue risse, gli accoltellamenti, le aggressioni, le sparatorie e finanche i regolamenti di conti tra clan camorristici, non hanno insegnato niente a chi amministra la città e dovrebbe governare certi processi.
Continuano ad affermare che non esiste alcuna emergenza connessa alla movida cittadina, questo filmato, tra i tanti, mostra come il convincimento sia sbagliato!”.
