Una tragedia che ha distrutto una famiglia. I genitori e il fratello della sposa erano stavano andando a festeggiare il matrimonio della giovane
A perdere la vita nel grave incidente di ieri che ha sconvolto il Sannio, sono stati Antonio Rocco Mansueto e Giuseppa Ricchiuti, rispettivamente di 72 e 65 anni. Ancora grave e ricoverato presso l’ospedale Rummo di Benevento, il figlio Leonardo 34enne. A rendere ancora più amara la tragedia è stato il fatto che i tre si stavano recando al pranzo che avrebbe dovuto festeggiare il matrimonio della figlia Enrica appena sposatasi con rito civile a Monfalcone.
Sarebbero dovuti arrivare a Pesco Sannita ma lo scontro frontale tra la loro Renault Clio e un Iveco Daily della Protezione civile, gli è stato fatale. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine intervenute sul luogo del drammatico sinistro, erano circa le 13 di ieri, quando Antonio, Giuseppa e Leonardo (alla guida) stavano percorrendo la Fortorina (ex statale 112), strada che collega San Marco dei Cavoti a Benevento.
All’altezza della galleria dopo lo svincolo di Reino è probabile che Leonardo abbia perso il controllo della vettura che sbandando, è urtata contro la parte iniziale destra del muro di accesso al tunnel. L’impatto ha portato la macchina nell’altra corsia dove in quel preciso istante stava arrivando il furgoncino Iveco. Lo scontro frontale è stato molto forte.
Antonio e Giuseppa sono deceduti sul colpo, inutile l’intervento dei soccorsi. Il corpo del figlio Leonardo è stato invece estratto dalla lamiere dell’auto dai Vigili del fuoco accorsi sul luogo dell’incidente insieme alle forze dell’ordine che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’intera zona e la viabilità (il traffico è stato all’inizio bloccato e la strada chiusa per almeno tre ore) per poi procedere ai normali accertamenti del caso.
Come riportato da Il Mattino, a dare l’allarme sono stati gli stessi operatori della Protezione civile coinvolti nell’incidente. Insieme alla famiglia Mansueto c’era un’altra auto con i loro parenti diretti alla stessa festa. Un corteo di gioia e felicità per un giorno importante purtroppo trasformatosi in un incubo di lacrime e dolore.